Un sogno, e il coraggio di realizzarlo. Occhi verso la meta, infilando con cura un passo dopo l’altro, con pazienza.
Ho sempre sognato di scrivere storie, e per scrivere una storia ho bisogno di innamorarmi. Di un personaggio, di un luogo, di un intreccio. Ma Riverton è stato il primo romanzo che ho terminato, con cui ho capito quanta cura serve per trasporre in parole un’idea che è solo nella tua testa. Intrecciare le scene, far funzionare i dialoghi, evitare di annoiare il lettore con lunghi sproloqui. Serve l’innamoramento iniziale, poi serve la cura quotidiana, fino al momento in cui il libro ha un inizio e una fine, ed è pronto per essere sottoposto al pubblico. C’è l’idea, poi c’è tanto duro lavoro. Infine, la soddisfazione di aver generato la tua creatura, di avere tra le mani qualcosa che prima non esisteva, frutto solo della tua fantasia. Con l’intento che con quello che hai scritto tu riesca a prendere per mano il lettore e portarlo attraverso le pagine, facendolo emozionare, facendogli venir voglia di rimanere invischiato nella storia, smaniando per sapere come va a finire.
Vi auguro una buona lettura, ma soprattutto vi auguro tante emozioni!
Barbara Battistelli è nata a Trieste nel 1978. Trasferita a Bergamo a 26 anni, ha conseguito la Laurea in lingue e letterature straniere. Da sempre nel mondo della comunicazione, lavora per una società di servizi finanziari come consulente e ha una bimba di nome Beatrice.